Una passeggiata in Pinacoteca

Ospitata al piano nobile di Palazzo dei Diamanti, nelle sale comprendenti il magnifico salone d’onore e l’appartamento cinquecentesco di Virginia de’ Medici, la visita permette di ammirare una vasta raccolta della pittura a Ferrara che va dal Duecento al Settecento.
Si possono ammirare grandi cicli di affreschi medievali provenienti dalle chiese di San Bartolomeo e di Sant’Andrea, le tele seicentesche dello Scarsellino, di Carlo Bononi e del Guercino, i bozzetti dei Gandolfi e dei Crespi.
Notevole è anche la raccolta di dipinti del Quattrocento, dai preziosi maestri del tardogotico a Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti e gli altri artefici dell’Officina ferrarese.
Non mancano anche artisti forestieri come Gentile da Fabriano, Mantegna e Carpaccio.
Importante è anche la serie di pale d’altare del Cinquecento provenienti dalle chiese cittadine, fra cui numerose opere del Garofalo, uno dei migliori seguaci di Raffaello, che ha realizzato l’imponente Polittico Costabili, eseguito in collaborazione con Dosso Dossi, e i drammatici dipinti del Bastianino, con i quali si chiude l’epoca estense a Ferrara.