IL CANALE VIDEO DELLE GALLERIE ESTENSI

 

Alla scoperta di opere, percorsi tematici e tour virtuali

 

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Scopri le Gallerie Estensi

La scoperta dei tesori delle Gallerie Estensi inizia in questa pagina. Scopri le opere custodite presso le sedi museali, consulta le notizie per scoprire eventi e iniziative didattiche organizzate nei luoghi delle Gallerie o segui i percorsi tematici e personalizzati delle mostre virtuali.

 

Dante illustrato nei secoli.

“Dante illustrato nei secoli -Testimonianze figurate nelle raccolte della Biblioteca Estense Universitaria”
14 settembre 2021 – 8 gennaio 2022
Biblioteca Estense Universitaria, Sala Campori
Gallerie Estensi – Modena

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L’opera del mese

Il martirio di San Pietro: approfondimento con S.E.R. Erio Castellucci

Per la rubrica dedicata all’opera mese di giugno, il Martirio di San Pietro del Guercino, la direttrice Martina Bagnoli condivide spunti e riflessioni con S.E.R. Erio Castellucci, Vescovo di Carpi e vice presidente della CEI per il Nord italia, nonchè teologo e autore di numerose pubblicazioni.

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#luogodellincanto
Video: Luigi Esposito

Il Martirio di San Pietro del Guercino

Il martirio di San Pietro del Guercino

Per la nostra “opera del mese” di giugno la direttrice Martina Bagnoli ci offre un’approfondita analisi stilistica e storica de “Il Martirio di San Pietro” del Guercino. Scopriremo qualcosa anche sul suo autore, Giovan Francesco Barbieri detto “Guercino”: dalla sua formazione presso lo studio bolognese dei fratelli Carracci alle bellissime parole che su di lui pronunciò Goethe, all’inizio del 1800.

Grazie a Trc Tv e a Francesca Galafassi, che ci danno l’opportunità di raccontare la storia e la bellezza delle opere del #luogodellincanto​ con la rubrica “Mettiamoci in Mostra”.

Mistero e suggestioni nel rilievo con Aion / Phanes, con Fabiano Massimi

Mistero e suggestioni nel rilievo con Aion / Phanes, con Fabiano Massimi

Per la rubrica dedicata all’opera del mese, ascoltiamo la chiacchierata della direttrice Martina Bagnoli con un ospite speciale: lo scrittore modenese Fabiano Massimi, che condividerà con noi idee e suggestioni nascoste dietro all’antico rilievo con il dio Aion / Phanes.

Il rilievo con il dio Aion/Phanes all'interno dello zodiaco

Il rilievo con il dio Aion/Phanes all'interno dello zodiaco

Per l’ “opera del mese” di maggio vi portiamo a scoprire un rilievo marmoreo, raffigurante una divinità circondata dallo zodiaco che riprende le figure dell’Aion mitriaco e del Phanes orfico. L’opera è raccontata da Maria Chiara Montecchi, curatrice della collezione di antichità delle

Gallerie Estensi. Grazie a Trc Tv e a Francesca Galafassi, che ci danno l’opportunità di raccontare la storia e la bellezza delle opere del #luogodellincanto​ con la rubrica “Mettiamoci in Mostra”.

Diego Velazquez raccontato da Wainer Vaccari

Diego Velazquez raccontato da Wainer Vaccari

Per la rubrica dedicata all’opera del mese, Federico Fischetti, storico dell’arte delle Gallerie Estensi, intervista Wainer Vaccari, artista modenese profondamente legato alle collezioni estensi, che condividerà con noi alcune idee intorno al ‘Ritratto di Francesco I d’Este’ di Velazquez.

Il ritratto di Francesco I d'Este di Diego Velazquez

Il ritratto di Francesco I d'Este di Diego Velazquez

Come “opera del mese” di aprile vi presentiamo il ritratto di Francesco I di Diego Velazquez, raccontato da Federico Fischetti, storico dell’arte delle Gallerie Estensi.

Grazie a Trc Tv e a Francesca Galafassi, che ci danno l’opportunità di raccontare la storia e la bellezza delle opere del #luogodellincanto con la rubrica “Mettiamoci in Mostra”.

#acasacongliEste

Martina Bagnoli racconta l'Arpa estense _ Galleria estense

Martina Bagnoli racconta l'Arpa estense

Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi, ci porta alla scoperta di uno degli strumenti musicali della corte estense, conservato alla Galleria Estense di Modena. Le Gallerie Estensi, come tutti i musei italiani, sono chiusi fino al 3 aprile 2020, #acasacongliEste è un’occasione per visitarli insieme allo staff, stando a casa.

La "Madonna Campori" di Correggio - Galleria Estense

La "Madonna Campori" di Correggio

La direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli racconta una delle opere più conosciute della Galleria Estense di Modena: la Madonna con bambino di Antonio Allegri detto il Correggio, conosciuta dai più come “Madonna Campori”.

Madonna con il Bambino (Madonna Campori), Antonio Allegri, detto il Correggio, 1489 o 1494 – 1534, Olio su tavola , cm 58 x 45.

Acquistata nel 1635 dal Cardinal Campori per la cappella del Castello di Soliera, vicino a Modena, il dipinto pervenne alla Galleria Estense nel 1894 in seguito al lascito testamentario del marchese Giuseppe Campori.

L’opera è solitamente datata attorno al 1517-1518, nel periodo giovanile dell’artista, segnato dal raggiungimento di un nuovo linguaggio pittorico che, muovendo dalla lezione di Leonardo e Raffaello, perviene a una propria maturità espressiva con la decorazione della Camera di San Paolo a Parma nel 1519. Il gesto amorevole e materno della Vergine, che con il capo lievemente inclinato si accinge ad allattare Gesù Bambino, viene restituito da Correggio con estrema naturalezza e intensità, senza scadere nel sentimentalismo. Il dialogo profondo degli sguardi si completa nella delicata articolazione dei gesti, fatti di carezze, e nel gioco soave delle dita delle mani in primo piano.

Opere di stagione della Galleria Estense di Modena - Galleria Estense - Modena

È Primavera! Un breve tour tra le opere di stagione della Galleria Estense di Modena

Federica Muzzarelli ci accompagna alla scoperta di alcune opere rappresentative della stagione appena iniziata: la Primavera! Seguite il tour tra le sale della Galleria Estense di Modena. 

Lo studio di Alfonso Chierici - Galleria Estense

Lo studio di Alfonso Chierici

#acasacongliEste si arricchisce di un nuovo contenuto settimanale grazie alla collaborazione con la Gazzetta di Modena.

La direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli vi porta alla scoperta dei quadri che appartengono al patrimonio della #GalleriaEstense di Modena. Partiamo dall’opera Interno di studio di pittore (Lo studio del pittore), Chierici Alfonso (Reggio Emilia, 1816 – Roma, 1873), olio su tela, ca. 1836, 92 x 76 cm. Montaggio Gino Esposito

I bambini della Galleria Estense - Galleria Estense

I bambini della Galleria Estense

Di questi tempi ci mancano moltissimo i bambini che vengono spesso a trovarci alla Galleria Estense.

In particolar modo è lo staff che si occupa di didattica e, quando le nostre sedi sono aperte, è quotidianamente a contatto con scolaresche e famiglie, a sentire questa mancanza.

Visto che i bimbi in questi giorni non possono venire da noi, siamo andati noi a cercare i loro sorrisi nelle opere della #GalleriaEstense di Modena…

Eccone alcuni, raccontati dalla nostra Federica Muzzarelli, con una dedica speciale a tutti i piccoli e ai loro genitori che ci seguono da casa.

 

madonna campori

La "Madonna Campori" di Correggio

La direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli racconta una delle opere più conosciute della Galleria Estense di Modena: la Madonna con bambino di Antonio Allegri detto il Correggio, conosciuta dai più come “Madonna Campori”.

Madonna con il Bambino (Madonna Campori), Antonio Allegri, detto il Correggio, 1489 o 1494 – 1534, Olio su tavola, cm 58 x 45. Acquistata nel 1635 dal Cardinal Campori per la cappella del Castello di Soliera, vicino a Modena, il dipinto pervenne alla Galleria Estense nel 1894 in seguito al lascito testamentario del marchese Giuseppe Campori. L’opera è solitamente datata attorno al 1517-1518, nel periodo giovanile dell’artista, segnato dal raggiungimento di un nuovo linguaggio pittorico che, muovendo dalla lezione di Leonardo e Raffaello, perviene a una propria maturità espressiva con la decorazione della Camera di San Paolo a Parma nel 1519. Il gesto amorevole e materno della Vergine, che con il capo lievemente inclinato si accinge ad allattare Gesù Bambino, viene restituito da Correggio con estrema naturalezza e intensità, senza scadere nel sentimentalismo. Il dialogo profondo degli sguardi si completa nella delicata articolazione dei gesti, fatti di carezze, e nel gioco soave delle dita delle mani in primo piano.