La lanterna è un oggetto che serve per illuminare, spesso portatile, dotato di una struttura per proteggere la fonte di luce collocata al suo interno, in antichità una candela.
L’esemplare qui raffigurato presenta una semplice gabbia con base circolare ed ha un anello sulla sommità per la sospensione.
La lanterna rientra tra gli “Strumenti della passione di Cristo” che il pittore ha disposto intorno al sepolcro: la colonna della flagellazione, la corda, la canna, i flagelli, il corno, i chiodi, il martello, le tenaglia, il vaso.
Nel Vangelo di Giovanni 18:3-11 si racconta che la lanterna sia stata adoperata da Giuda per condurre i soldati al punto in cui si trovava Gesù nell’orto dei Getsemani: «Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dei farisei, andò là con lanterne, torce e armi.»
Nel dipinto di Bonascia la lanterna è dipinta a sinistra del sarcofago e contiene una candela consumata e spenta che simboleggia la morte di Cristo, a sostegno della tesi la scura struttura metallica di tipo funebre. Occorre ricordare che nell’iconografia della “Pietà”, si mette in rilievo proprio la sofferenza della morte umana di Gesù.

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Particolare
tratto da

Bartolomeo Bonascia, Pietà, 1475 – 1495

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