Una colubrina è rappresentata dietro alla figura di Fra Giovan Battista da Modena (Ferrara, 22 ottobre 1591 – Castelnuovo di Garfagnana, 24 maggio 1644). La colubrina è un pezzo d’artiglieria a canna lunga e sottile adoperato prima come arma manesca e poi dotato di affusto; fu in uso nella guerra campale e navale dal XV a tutto il XVII secolo.
In base alla presenza dell’ornamento a forma di corona a cinque punte, in funzione di puntamento, l’arma rappresentata potrebbe essere la famosa colubrina detta “La Regina”, fusa a Ferrara nel 1556 da Annibale Borgognoni (Trento, 1510 o 1515 – anteriore al 1571) per il Duca Ercole II d’Este (Ferrara, 4 aprile 1508 – Ferrara, 3 ottobre 1559).
L’arma era l’ultima di una serie di armi da fuoco che testimoniano il livello di eccellenza raggiunto dalle fonderie estensi; poteva infatti sparare palle da 35 chilogrammi, eventualmente contenenti esplosivo, a una distanza di circa 4 chilometri. A seguito della Devoluzione di Ferrara, nel 1598 venne portata a Modena e divenne di proprietà del duca Cesare d’Este (Ferrara, 8 ottobre 1562 – Modena, 11 dicembre 1628).
Viene citata un’ultima volta in relazione alla visita di un fonditore di cannoni francese al duca Francesco III (Modena, 2 luglio 1698 – Varese, 22 febbraio 1780). Alla fine del Settecento fu fatta a pezzi e fusa.
Una copia della Regina è attualmente collocata davanti al Castello Estense di Ferrara.

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