Il cane è un animale domestico che ha un significato profondo e antico.
Nell’iconografia pittorica viene raffigurato fin dall’antichità presso gli Egizi come Anubi che accompagna i defunti nell’oltretomba e successivamente è rappresentato in scene mitologiche come Ecate o Cerbero, di guardia agli inferi.
In epoca moderna il cane assume una simbologia sempre più spesso legata alla fedeltà assoluta, alla vigilanza, alla sicurezza, all’affidabilità e all’amicizia.  Protegge con lealtà il suo padrone.
In questo dipinto, oltre a ribadire tali valori, contribuisce a creare un’atmosfera di vita quotidiana e di serenità.
L’esemplare in questione, per le piccole dimensioni e il pelo bianco e ricciuto, sembra appartenere alla razza canina “Bolognese”, attestata a Bologna fin dal XIII secolo e adottata dalle corti italiane ed europee che ne decretarono il successo come animale da compagnia.

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Particolare
tratto da

Pietro Liberi detto Libertino, La nascita del Battista, 1650 – 1660 c.

Bibliografia

J. Hall, voce Cane, in Dizionario dei soggetti e dei simboli nell’arte, Milano 1983, p.87;
L. Impelluso, voce Cane, La natura e i suoi simboli. Piante, fiori e animali, Milano 2003, pp. 203-10

Sitografia

LA STORIA SI NASCONDE NEI DETTAGLI

UN PROGETTO DIDATTICO DELLE GALLERIE ESTENSI