Il calice qui dipinto è a forma di campana. Si tratta di un bicchiere in vetro incolore, con forma larga che va restringendosi verso il fondo ed è fornito di un lungo gambo sottile con nodo, poggiante su una base circolare. La foggia è ricercata e nel Seicento doveva essere di un certo valore. Il recipiente è pieno di vino bianco fino all’orlo. Il soldato che alza con la mano destra il calice sembra voler indirizzare un brindisi verso lo spettatore in segno di buon augurio.
Il calice in vetro, piuttosto fragile, potrebbe anche alludere alla precarietà umana.

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Particolare
tratto da

Nicolas Tournier, Soldato che alza il calice, 1619 – 1624

LA STORIA SI NASCONDE NEI DETTAGLI

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