
Un bacile con una brocca in metallo finemente lavorata, probabilmente in bronzo, compaiono su un tavolino in un dipinto raffigurante l’Annunciazione.
Ciò è forse riferito al rito dell’abluzione durante la funzione liturgica, a cui alluderebbe anche il tovagliolo bianco posto al di sotto.
Lo sgabello rappresenterebbe dunque l’altare, rimando simbolico alla nascita e al sacrificio di Cristo che lava i peccati dell’uomo.
La brocca serviva per contenere l’acqua, la struttura è quella di un’anfora con alto piede fornita di manico ad ansa a forma di serpente, di un versatoio anch’esso serpentiforme e di un coperchio sormontato da una figura. Il manufatto è molto simile ad una brocca del Museo Nazionale del Bargello di Firenze risalente al XV secolo. Il bacile è a forma di piatto concavo e serviva per raccogliere l’acqua; insieme alla brocca forma un servizio detto “da lavabo”.
Particolare
tratto da
Scuola tedesca meridionale, Annunciazione; Santa Margherita; Santa Dorotea; Visitazione, c. 1450
Bibliografia
Brocca, Servizio da lavabo, in Suppellettile ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi e S. Vasco Rocca, Firenze, 1988, pp.227, 232-233.
Si ringrazia Marino Marini del Museo del Bargello di Firenze per le informazioni sulla brocca.
Recent Comments