Museo Lapidario
Estense

Modena

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ORARI
  • Giorni di apertura
    Da martedì a domenica
  • Orario di apertura
    da martedì a sabato         8.30 – 19.30
  • Orari di apertura
    domenica e festivi     10.00 – 18.00
  • Chiusura    1 gennaio, 25 dicembre
  • Aperture straordinarie Festivalfilosofia
ORARI
  • Da lunedì a venerdì
    8.00 – 19.30
  • Sabato
    8.30 – 19.30
  • Domenica
    10.00 – 19.30
COME ARRIVARE

Palazzo dei Musei
Sala Mostre, piano terra
Galleria Estense, quarto piano
Largo Porta Sant’Agostino, 337
41121 Modena (MO) Italia
tel. 0594395711

ORARI
  • Giorni di apertura
    Da martedì a domenica
  • Orario di apertura
    da martedì a sabato         8.30 – 19.30
  • Orari di apertura
    domenica e festivi     10.00 – 18.00
  • Chiusura    1 gennaio, 25 dicembre
  • Aperture straordinarie Festivalfilosofia

Il Museo Lapidario Estense è il primo museo pubblico istituito a Modena. La sua fondazione si deve al duca Francesco IV d’Austria-Este, che il 31 marzo 1828 ne decretò la nascita col nome di Museo Lapidario Modenese. Esso si ispirava a illustri esempi come il Museo Lapidario Maffeiano di Verona (1738), o la Galleria Lapidaria nel Museo Chiaramonti in Vaticano (1800-1823), ma con una peculiare vocazione civica tesa a glorificare il passato illustre della città fin dalle sue origini come colonia romana di Mutina.

Il nucleo iniziale era costituto da alcuni pezzi già conservati presso il Palazzo Ducale di Modena, acquisiti dagli Este da altre collezioni antiquarie o come reperti di scavo provenienti dai territori ducali di Brescello e Novellara. Fin da subito i cittadini, a cominciare dai rappresentanti del clero e della nobiltà, si impegnarono a donare materiali di loro proprietà e a finanziare il museo, che nel giro di un paio di anni registrò un significativo ampliamento, certificato dalle due epigrafi commemorative dei suoi benefattori (del 1828 e del 1830) ancora oggi conservate. Il catalogo scientifico pubblicato nel 1830 dal suo primo direttore, Carlo Malmusi, fissava i principi ispiratori dell’istituzione: “per servire all’archeologia”, “per il ricordo degli antenati illustri” e “per studiare il progresso della scultura locale”. Oltre ai reperti di età romana, esso infatti accolse da subito memorie ed arche sepolcrali che per secoli, fino al tardo Seicento, erano state collocate sul sagrato presso il fianco meridionale del Duomo o presso altri edifici sacri di Modena e Reggio Emilia: una prassi sorta già in epoca protoumanistica, sulla scorta della vicina Bologna, in ricordo di quei cittadini che si erano distinti anzitutto nel campo del diritto e della medicina.

Dopo l’Unità d’Italia il Museo Lapidario ha acquisito nuovi spazi sotto la direzione di Arsenio Crespellani, autore di un nuovo catalogo nel 1897. L’ultimo ordinamento museografico è stato quello di Cesare Giorgi del 1938, recuperato con gli attenti lavori di restauro della fine del secolo scorso.

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Come arrivare

Il Museo Lapidario Estense è ubicato al piano terreno del Palazzo dei Musei, in Largo Porta Sant’Agostino n. 337 a Modena. È accessibile anche dall’ingresso privo di barriere architettoniche in viale Vittorio Veneto n. 5

Nel centro storico, in fondo a via Emilia Ovest, in Largo Porta Sant’Agostino. A 20 minuti dalla Stazione Ferroviaria e a 5 minuti dal Duomo.

Linee autobus nn. 7, 11. Collegamenti: stazione ferroviaria – Largo di Porta S. Agostino. TAXI: dalla Stazione ferroviaria

Uscendo dall’Autostrada del Sole al casello Modena Nord si imbocca la tangenziale fino all’uscita “Centro storico”: da qui si segue la segnaletica per “Palazzo dei Musei”.

Parcheggi consigliati
Parcheggio a pagamento “Novi Park” in Piazzale Novi Sad (un minuto a piedi da Palazzo dei Musei) o parcheggi nelle strade circostanti il Palazzo dei Musei (a pagamento nei giorni feriali).

Si ricorda che l’accesso al centro storico oltre Largo Porta Sant’Agostino è Zona a Traffico Limitato.

Giorni di apertura

Da lunedì a domenica

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Orario di apertura

da lunedì a venerdì 8.00 – 19.30
sabato 8.30 – 19.30
domenica 10.00 – 19.30

ORARI E GIORNI D’APERTURA

L’accesso ai gruppi, previa prenotazione, è consentito nel numero massimo di 30 persone

Referente prenotazioni: Paola Bigini – paola.bigini@cultura.gov.it

 

ACCESSIBILITÀ

L’ingresso per i visitatori a mobilità ridotta è posto in viale Vittorio Veneto n. 5. Da qui, seguendo l’apposita segnaletica, è possibile raggiungere la biglietteria e la sala mostra, entrambe collocate al piano terreno e dotate di rampa d’accesso. Il Museo Lapidario Estense è allestito al piano terra in un percorso di visita accessibile con facilità. Per accedere alla Galleria Estense è possibile usare l’ascensore con fermata al quarto piano, il personale di accoglienza facilita l’accesso al piano aprendo lo specifico «varco» che consente di evitare le barriere architettoniche. La Galleria Estense è percorribile interamente, senza difficoltà, con una carrozzina o con un deambulatore. Alla Biblioteca Estense Universitaria, posta al secondo piano, si accede col medesimo ascensore.

SERVIZI EDUCATIVI

Scopri le visite scolastiche

GUIDA MULTIMEDIALE SU TABLET

L’applicazione su tablet offre una guida multilingua, in italiano, inglese e francese, del Museo Lapidario Estense, con contenuti costituiti principalmente da file audio, integrati da contenuti testuali e foto gallery.

Semplicemente passeggiando lungo l’itinerario di visita, tramite sensori ‘beacon’, la guida multimediale propone contenuti specifici dedicati ai diversi punti di interesse individuati della collezione esposta. Ogni punto di interesse è descritto da una scheda di approfondimento con testi informativi e descrizione audio.

L’uso del tablet è gratuito (dietro consegna di un documento di identità) per ciascun visitatore che acquista il biglietto di visita alla Galleria Estense e alla Sala Mostre.

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