Percorsi tematici
LA STORIA SI NASCONDE NEI DETTAGLI
LA STORIA SI NASCONDE NEI DETTAGLI
UN PROGETTO DIDATTICO DELLE GALLERIE ESTENSI
Le collezioni della Galleria Estense sono costituite in larga maggioranza da dipinti di soggetto sacro. Sembrerebbe dunque che essi possano essere interpretati esclusivamente facendo riferimento al loro significato religioso e iconografico. Eppure, se osservati nei dettagli, essi nascondono un’infinità di particolari, oggetti dal carattere più disparato, che permettono legami con ambiti disciplinari diversi come le scienze naturali e la storia delle tecnologie.
Gli studenti di sei classi del Liceo Artistico “Adolfo Venturi” di Modena hanno scelto alcuni di questi dettagli, raffiguranti animali, armi, frutti, ossa e vasellame, e li hanno schedati individuandone la specie o la tipologia e il loro significato simbolico generale e nel particolare contesto dell’opera.
Ne è nato un piccolo atlante illustrato che permette di avvicinarsi alle opere della Galleria Estense da angolature diverse e talora sorprendenti. Ogni voce suggerisce spunti di approfondimento rimandando a fonti online e indicazioni bibliografiche.
Crediti:
Classi IV A, C, D, E, G, H, a.s. 2021-22
Sotto la guida dalle insegnanti
Rosella Ariuli (coordinatrice), Silvia Cavicchioli, Vittoria Maiocco, Gabriella Morico,
Leda Sighinolfi
Editing e revisione dei testi
Elena Paniconi (Università di Ferrara)
Ideazione e coordinamento scientifico
Marcello Toffanello (Gallerie Estensi)
Consulenza scientifica per le armi
Massimiliano Righini
LA STORIA SI NASCONDE NEI DETTAGLI
UN PROGETTO DIDATTICO DELLE GALLERIE ESTENSI
Le collezioni della Galleria Estense sono costituite in larga maggioranza da dipinti di soggetto religioso. Sembrerebbe dunque che essi possano essere interpretati esclusivamente facendo riferimento al loro significato religioso e iconografico. Eppure, se osservati nei dettagli, essi nascondono un’infinità di particolari, oggetti dal carattere più disparato, che permettono legami con ambiti disciplinari diversi come le scienze naturali e la storia delle tecnologie.
Gli studenti di sei classi del Liceo Artistico “Adolfo Venturi” di Modena hanno scelto alcuni di questi dettagli, raffiguranti animali, armi, frutti, vasellame, e li hanno schedati individuandone la specie o la tipologia e il loro significato simbolico generale e nel particolare contesto dell’opera.
Ne è nato un piccolo atlante illustrato che permette di avvicinarsi alle opere della Galleria Estense da angolature diverse e talora sorprendenti. Ogni voce suggerisce spunti di approfondimento rimandando a fonti online e indicazioni bibliografiche.
Crediti:
Classi IV A, C, D, E, G, H, a.s. 2021-22
Sotto la guida dalle insegnanti
Rosella Ariuli (coordinatrice), Silvia Cavicchioli, Vittoria Maiocco, Gabriella Morico,
Leda Sighinolfi
Editing e revisione dei testi
Elena Paniconi (Università di Ferrara)
Ideazione e coordinamento scientifico
Marcello Toffanello (Gallerie Estensi)
Consulenza scientifica per le armi
Massimiliano Righini
Agnello
L’agnello in pittura è utilizzato come emblema d’innocenza, purezza, semplicità e obbedienza.Questo animale è uno dei simboli principali dell'arte cristiana, compare soprattutto come metafora di Cristo e della cristianità intera. L'origine di questa simbologia è da...
Alabarda
Il giovane assalito da Pietro impugna un’arma inastata, un’alabarda databile tra la fine del XV secolo ed i primi trent’anni del successivo. Si tratta di un prototipo diffuso in Europa centrale e nel nord-Italia caratterizzato da una larga scure e da una gorbia a...
Alabarda (cerimoniale)
San Menna, soldato dell’esercito romano, si appoggia a un'alabarda con ferro modellato a doppia scure a tagliente curvo, con un robusto becco sul dorso. La scure lunata, di forma più arcaica, è partita al centro da un decoro a forma di cuore che rimanda a decorazioni...
Albarello
L’albarello è un vasetto cilindrico con bocca ampia realizzato in maiolica.Veniva usato come recipiente nelle antiche farmacie per contenere spezie, prodotti erboristici o preparati medicinali come unguenti e polveri.Questo specifico contenitore si diffuse in Italia...
Alzata
Il termine alzata indica un vassoio, a uno o più ripiani sovrapposti, in genere tondi, sorretto da un alto piedistallo e adibito a contenere frutta o altro per lo più a scopi ornamentali. Tale soprammobile può essere in ceramica, in vetro, in legno e in vari...
Anfora in argento
Sul tavolo della casa della Vergine Maria, il pittore ha rappresentato un prezioso vaso portafiori, del tipo ad anfora in argento lavorato a sbalzo.L’oggetto ha un alto piede dalla base circolare ed è dotato di nodo, nel corpo invece compaiono vistose baccellature. Le...
Aquila
Nella mitologia e nell'arte del mondo antico greco e romano l’aquila era considerata uccello divino, attributo di Zeus e sua messaggera; era spesso raffigurata con un fascio di folgori stretto negli artigli. Il suo volo elevato e rapido la rende tramite tra il cielo e...
Arancia
Il frutto in mano a Gesù Bambino, difficilmente identificabile, potrebbe trattarsi di una melagrana, una mela o un’arancia.L’arancia, termine di origine araba a sua volta derivato dal persiano narang, che risale al sanscrito nagaranja cioè “frutto prediletto dagli...
Arco
L'arco è un'arma da lancio costituita da un elemento flessibile le cui estremità sono collegate da una corda tesa che ha la funzione di imprimere il movimento a un proiettile chiamato freccia. È utilizzato come arma da caccia e da battaglia.È uno strumento conosciuto...
Arco d’oro
L'arco è un propulsore per lanciare frecce, formato da un bastone di legno o altro materiale, rastremato alle estremità e messo in trazione da una corda.L’arco è probabilmente, insieme alla lancia, una delle armi più antiche utilizzate dall’uomo; prima per la caccia...
Astice
L’animale rappresentato sembrerebbe essere un astice, noto anche come Homarus gammarus.Si tratta di un crostaceo decapode di colore grigio-bluastro, con chiazze gialle sul dorso e ventre chiaro, possiede due paia di antenne, è dotato di una corazza molto robusta e di...
Azza
Nella mischia sullo sfondo a destra, fra diversi soldati che impugnano lance, se ne osserva uno con un’Azza con caratteristiche proprie anche del Mazzapicchio (il dente metallico che in questo esemplare fantasioso sostituisce la penna del martello). Si tratta di...
Bicchiere
Un bicchiere piuttosto capiente, di forma tronco conica rovesciata e in vetro trasparente, è impugnato da Bacco in primo piano.Il tema del dipinto è un’allegoria dell’ebbrezza ed il bicchiere contiene del vino.L’oggetto presenta sotto il bordo un fregio dorato che lo...
Bicchiere (a calice)
In questa scena il bicchiere di vetro, del tipo a calice, che si vede riposto su di un tavolo dietro Maria, allude al calice usato dal sacerdote durante la celebrazione eucaristica.Il vino rosso, ivi contenuto, è invece simbolo del sangue di Gesù versato sulla...
Brocca con bacile (servizio da lavabo)
Un bacile con una brocca in metallo finemente lavorata, probabilmente in bronzo, compaiono su un tavolino in un dipinto raffigurante l’Annunciazione.Ciò è forse riferito al rito dell’abluzione durante la funzione liturgica, a cui alluderebbe anche il tovagliolo bianco...
Calice
Il calice qui dipinto è a forma di campana. Si tratta di un bicchiere in vetro incolore, con forma larga che va restringendosi verso il fondo ed è fornito di un lungo gambo sottile con nodo, poggiante su una base circolare. La foggia è ricercata e nel Seicento doveva...
Cane
La rappresentazione del cane, migliore amico dell’uomo, nell’arte ha origini antichissime. Questo animale domestico ha assunto rilevanti ruoli in diverse religioni e negli antichi riti propiziatori.Nell'antico Egitto, il dio dei morti, Anubi, veniva rappresentato con...
Cane “Bolognese”
Il cane è un animale domestico che ha un significato profondo e antico.Nell’iconografia pittorica viene raffigurato fin dall’antichità presso gli Egizi come Anubi che accompagna i defunti nell’oltretomba e successivamente è rappresentato in scene mitologiche come...
Cavallo
Il cavallo con la sua bella forma anatomica, la sua grazia e la sua fierezza ha sempre trovato, fin dall’antichità, largo impiego nella rappresentazione pittorica. Raffigurato spesso a simboleggiare le passioni indomite, l'impulso istintivo proprio degli animali, la...
Cesto
Nell’affresco si nota un angelo che sorregge un capiente cesto di vimini, dall’intreccio elegante e ricercato, ricolmo di ciliege delle quali si ciba Gesù Bambino.Il cesto è di forma larga, semisferica, con piede e bordo molto marcati, mentre i fianchi presentano un...
Cetriolo
Il cetriolo ha assunto nel corso del tempo un significato negativo, forse perché molto acquoso e privo di particolari sostanze nutritive.Dal Cristianesimo il cetriolo ha ricevuto il significato di perdizione, connesso al fatto che riesce a riprodursi piuttosto...
Ciliegie
Il ciliegio è stato portato in Italia nel I secolo a. C. dalla città di Kerasus, sul Mar Nero, da Lucius Licinius Lucullus (Roma, 117 a.C. – Napoli, 56 a.C.), militare e politico romano, che aveva partecipato alla campagna militare contro Mitridate.Nella religione...
Cinghiale
Il cinghiale è un mammifero della famiglia dei suidi ed è originario dell’Eurasia e del Nord Africa, preferisce come habitat zone boschive o paludose. Presente nelle più disparate culture e mitologie, dalle epoche più remote a quelle più vicine, viene apprezzato per...
Ciotola battesimale
Una ciotola in legno, con piede e corpo rotondo incavato, viene rappresentata ai piedi di San Giovanni Battista per adempiere al rito del Battesimo.Il Santo si trova vicino ad un piccolo corso d’acqua, a simboleggiare il fiume Giordano, e la ciotola è necessaria per...
Colubrina
Una colubrina è rappresentata dietro alla figura di Fra Giovan Battista da Modena (Ferrara, 22 ottobre 1591 – Castelnuovo di Garfagnana, 24 maggio 1644). La colubrina è un pezzo d’artiglieria a canna lunga e sottile adoperato prima come arma manesca e poi dotato di...
Cranio di cavallo
Nel dipinto sono presenti due crani umani e uno di cavallo. Il teschio è un oggetto di meditazione sulla morte che può essere letto in chiave laico-intellettuale oppure religiosa-spirituale. In questo dipinto è la prima interpretazione a prevalere per via della...
Drago
Il drago è una creatura mitico-leggendaria dai tratti solitamente serpentini o comunque affini ai rettili ed è presente nell'immaginario collettivo di tutte le culture, in quelle occidentali come essere malefico portatore di morte e distruzione, in quelle orientali...
Elsa di spada
L’allegoria della Giustizia impugna con un gesto deciso una spada o, più precisamente, uno stocco. L’arma, databile tra la fine del XV secolo ed il primo quarto del successivo, presenta un’impugnatura composta da un pomo sferoide all’estremità, da un’elsa con guardie...
Fiasca o fiasco
Il fiasco è un recipiente di vetro, di forma sferoidale, rivestito di fibre vegetali con collo lungo e usato per contenere liquidi, in particolare vino.Per la prima volta tale contenitore compare in un documento del 1275 con il quale il Comune di San Gimignano...
Fragola
La fragola compare spesso nei dipinti rinascimentali, probabilmente perché era diffusa in tutta Europa.Nonostante le Sacre Scritture non ne facciano menzione, la pianta della fragola è ritenuta un fiore del Paradiso. Ciò deriva probabilmente dall’interpretazione di un...
Lance
Fra i soldati che assistono alla crocifissione molti impugnano lance con cuspide a foglia costolata o piramidale, tutte munite di nappa alla base dell’immanicatura. Si riconoscono tre spedi (di cui uno si vede solo parzialmente) con ferri costolati e più lunghi...
Lanterna
La lanterna è un oggetto che serve per illuminare, spesso portatile, dotato di una struttura per proteggere la fonte di luce collocata al suo interno, in antichità una candela.L’esemplare qui raffigurato presenta una semplice gabbia con base circolare ed ha un anello...
Leone
In basso a destra del dipinto è rappresentato un leone, figura ambivalente, emblema di coraggio, forza e regalità, ma anche di ferocia, istinti indomabili e cupidigia.In questo caso il dipinto rimanda alla storia di san Gerolamo, che durante il suo eremitaggio nel...
Limone
Il limone, dall’arabo līmūm e dal persiano līmūn è un agrume molto noto, importante soprattutto per il suo frutto profumato, detto anch’esso limone. È una pianta asiatica che venne portata in Europa da Alessandro Magno, diffusa soprattutto grazie agli arabi e alle...
Mazza d’arme
La mazza d’arme impugnata da Alfonso d’Este (Ferrara, 21 luglio 1476 – 31 ottobre 1534), è totalmente in metallo, con testa formata da coste sagomate e con manico decorato in oro.La mazza d’arme era un tipo di mazza da botta, realizzata in ferro e utilizzata dalla...
Mela
La mela: dal latino popolare mēlum (gr. attico μῆλον), è un frutto che presenta una forma varia, per lo più sferica, ombelicata alle due estremità, con polpa croccante, talora farinosa, e buccia di vario colore.Il termine mela potrebbe essere messo in relazione con la...
Mela (pomo d’oro)
Il frutto della mela compare, in forma di pomo d’oro, nel mito greco del Giudizio di Paride. La contesa era stata provocata dalla dea Discordia per vendicarsi di un mancato invito a un simposio sull’Olimpo. Chiamato a decidere quale fosse la dea più bella tra Era,...
Mela cotogna
Le mele dipinte sono probabilmente mele cotogne per il loro colore giallastro e la loro forma.Sin dall’antichità sono considerate simbolo di amore e fertilità e tale significato si collega al tema del dipinto. La mela è inoltre il frutto sacro a Venere.Lo storico...
Melagrana
Il frutto che tiene in mano il Bambino Gesù non è facilmente identificabile, potrebbe trattarsi di una melagrana: dal latino malum granatum “mela granata”, è un frutto di forma sferica, dalla buccia coriacea di colore giallo che diventa rossastra quando matura,...
Melanzana
In primo piano nel dipinto, proprio sotto la figura di Cristo portacroce, compare una melanzana. Si tratta di una pianta raramente raffigurata in pittura. Di antichissima origine asiatica, forse dell’India, la melanzana era conosciuta dagli Arabi e da essi fu diffusa...
Orologio ad acqua
Un grande e sontuoso vaso dipinto in azzurro e oro, visibile a destra della tela, è in realtà un orologio o clessidra ad acqua.È uno strumento per la misurazione del tempo, in uso presso gli antichi, basato su un flusso costante di acqua in uscita da un...
Paniere
Il paniere in mano a Santa Dorotea, (Cappadocia, ... – Cesarea di Cappadocia, 6 febbraio 311) è legato ad una vicenda della vita della Santa.La Legenda Aurea di Jacopo da Varazze (Casanova, 1230 c. – Genova, 13 o 16 luglio 1298) narra che la Santa venne giustiziata...
Pecora
La pecora solitamente rappresenta l'innocenza, la purezza, ma anche la fragilità e l'ingenuità dello spirito umano. In questo caso, trattandosi di un animale semplice, considerato poco acuto e intelligente, preda di tranelli e furbizie altrui, è specchio dello sciocco...
Pera (contesto profano)
La pera, o Pyrus communis, è una specie che non esiste spontaneamente, ma è solo coltivata dall’uomo.La diffusione del frutto ebbe il culmine tra il 1750 e il 1850, conosciuto come “il secolo d’oro della pera”, durante il quale si arrivò a creare più di mille varietà...
Pera (contesto sacro)
La pera, dal lat. pera, che è dal gr. πήρα (pera) cioè “bisaccia”, già conosciuta in epoca omerica, era consacrata a dee importanti quali Venere e Giunone. Il poeta greco la descrive come uno dei doni degli Dei che crescevano nel giardino di Alcinoo, re dei Feaci. Il...
Pugnale
Il pugnale è un’arma bianca dalla punta molto affilata e solitamente due bordi taglienti, di norma utilizzato come arma da offesa o da taglio. Il pugnale presenta la lama ringrossata all’attacco dell’impugnatura in bronzo. Questo tipo di arma, detta anche sfondagiaco...
Pugnale e sciabola
Nel dipinto sono raffigurate varie armi in quanto numerose sono le figure di soldati e cavalieri che tradizionalmente assistono alla crocifissione di Gesù. Un pugnale in un fodero pende al fianco di un soldato che sta combattendo. L’arma appare sospesa ad una...
Roncone
Dietro la figura di San Giovanni è visibile un roncone con lama lievemente convessa, con dente sulla parte opposta al filo."Roncare" è tardo latino per "mietere" e la ronca per i Romani rientrava tra le falci: un attrezzo agricolo costituito da una lama...
Scatola porta cucito
All’interno del ripostiglio che separa Maria dall’Angelo annunciante si scorge un contenitore cilindrico, presumibilmente una scatola porta cucito munita di coperchio. L'oggetto è un manufatto in legno rivestito all’esterno con carta dorata.Il motivo decorativo ad...
Scheletro
Nel dettaglio vediamo uno scheletro umano del quale è visibile la parte superiore e il fianco destro, mentre il lato sinistro rimane in parte coperto. Lo scheletro, adagiato su un libro, si trova schiacciato sotto il corpo di un diavolo dalla pelle rosso-fuoco, il...
Spada
La spada è un’arma bianca non inastata, a lama piuttosto lunga, diritta e appuntita.È impugnabile e maneggiabile tramite il fornimento, costituito dal manico e dall’elsa che protegge la mano.È un’arma nota fin dall’antichità, che compare durante l’età del bronzo...
Spada da lato
Il gentiluomo raffigurato porta al fianco una spada da lato, nome con cui ci si riferisce alla spada di uso civile che si diffuse in Italia nel XV e XVI secolo. È una spada dalla linea più snella rispetto alla spada d'armi, con una lama che si evolve sempre più verso...
Spadone
L’arcangelo Michele impugna uno spadone con fornimento costituito da una lunga impugnatura e da un pomo ovoidale dorato all’estremità, elsa diritta e munita di elementi di arresto alla base della lama.Questa spada di grandi dimensioni, con lama a fili paralleli e...
Stocco
Il santo regge con la mano sinistra una robusta spada con un prezioso fornimento dorato, costituito da un’elsa con bracci diritti ricurvi alle estremità e impugnatura modellata a fuso con pomo terminale.L’arma è identificabile con uno stocco, molto simile alla spada,...
Stortetta
San Pietro brandisce un’arma manesca a lama ricurva, identificabile probabilmente con una stortetta, in base alla lama scanalata di media lunghezza tagliata verso la punta. L’impugnatura è parzialmente visibile e termina con un pomo a cappetta.Con il termine storta si...
Tazza da puerpera
La tazza da puerpera, anche detta “da parto”, conteneva il brodo di pollo che un tempo veniva somministrato alle partorienti per consentire di riprendersi dalle fatiche del parto. In genere tale oggetto era donato dai parenti alla puerpera.La tazza del dipinto, in...
Teschio e santi
Il teschio, simbolo di meditazione sulla morte e sulla vita eterna in dipinti raffiguranti eremiti e filosofi, compare spesso anche nella raffigurazione di santi come Girolamo, Francesco d’Assisi e Maria Maddalena. L’idea di rappresentare il teschio nasce dalla...
Teschio nella Crocifissione
Il dettaglio del teschio, situato alla base della croce, è un elemento tipico nell’iconografia della Crocifissione.Il luogo della scena è il Monte Calvario (dal latino “Calvariae locus” o “Calvarium”, luogo del cranio), piccola altura presso Gerusalemme dove Gesù fu...
Teschio nella Vanitas
Il teschio ha prevalentemente il significato di “Memento mori”, dal latino “ricorda che devi morire". Come tale appare nelle “Vanitas”, un tipo di natura morta molto diffuso nel Seicento che alludeva alla caducità della vita umana, richiamando la frase biblica...
Toro
Nell’antichità il toro era spesso identificato come un dio. Nell’iconografia pittorica talvolta è visto come simbolo di forza invincibile e di altruismo. Associato anche ai culti agricoli, simboleggia la virilità maschile e la fecondazione.Presso le antiche civiltà il...
Uva (contesto profano)
Il grappolo d’uva rappresentato in primissimo piano in questo dipinto, forse uva cornetta per la forma allungata dei suoi grappoli, è il frutto sacro a Bacco, appellativo con cui il dio greco Dioniso veniva indicato nel momento dell’ebbrezza estatica.Il dio è...
Uva (contesto sacro)
L’uso dell’uva è documentato nella Preistoria. Si pensa che la coltura della vite risalga all’Età del ferro.La pianta della vite deriverebbe dall’Armenia o dalla zona del Caucaso meridionale. Sembra essere arrivata in Sicilia circa duemila anni prima di Cristo e si...
Vaso in ceramica
Sulla mensola del camino della stanza da letto di Santa Elisabetta è dipinto un vaso in ceramica con delle rose al suo interno, forse un riferimento simbolico alla Madonna, raffigurata sotto all’oggetto.Il manufatto dall’elegante forma piriforme ha due lunghe anse...
Vaso in terracotta
Una figura femminile, personificazione della Temperanza, la virtù della pratica della moderazione, viene raffigurata nell’atto di travasare un liquido da un vaso all’altro.La Temperanza è anche la quattordicesima carta degli arcani maggiori dei Tarocchi, un gioco di...
Vaso in vetro
Il vaso da fiori in vetro soffiato, di forma globulare, è caratterizzato da una sottile parete trasparente ed è dotato di un piccolo piede e di un collo stretto.Tale manufatto sembra una gonfia e delicata bolla di sapone e certamente richiama i tipici vasi preziosi...
Vassoi in argento
Sulla destra del dipinto si scorge metà di un vassoio ovale sagomato in argento dorato e sbalzato, appoggiato in verticale a un piano coperto da un prezioso tessuto di damasco rosso. L’oggetto presenta lungo il bordo una ricca decorazione a ghirlande floreali e foglie...
Vassoio
Nella scena di Adorazione dei Magi, dipinta da Jacopo Negretti, detto Palma il giovane (Venezia, 1548 c. – 1628), si nota un paggio dalla carnagione scura che sorregge un vassoio in argento con sopra piccoli pezzi di mirra induriti: è il dono che porta a Gesù Bambino...