Appuntamenti Pinacoteca Nazionale
UN INQUISITORE IN PINACOTECA
17:00
Un inquisitore in Pinacoteca
Presentazione del busto di Alessandro Vittoria raffigurante Paolo Costabili
Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Giovedì 10 marzo 2022 ore 17
Salone d’onore
Giovedì 10 marzo 2022 alle ore 17 nel Salone d’onore della Pinacoteca di Ferrara si terrà la conferenza di presentazione di una nuova opera che va ad arricchire le collezioni del museo. Si tratta di un busto in terracotta policroma, opera del grande scultore veneziano Alessandro Vittoria, concesso in comodato alle Gallerie Estensi per cinque anni dalla famiglia Poletti, sua attuale proprietaria.
Come molte altre opere oggi in Pinacoteca, la scultura, raffigurante Paolo Costabili, uno fra i più potenti e temuti inquisitori della sua epoca, proviene dalla collezione Strozzi Sacrati, costituitasi a Ferrara e trasferita a Firenze alla fine dell’Ottocento. Si tratta di una versione in terracotta policroma del busto in marmo oggi al Museo del Bargello di Firenze, eseguito dal Vittoria per ornare il cenotafio eretto per il domenicano ferrarese nel chiostro del convento di San Domenico in Castello a Venezia dopo la sua improvvisa morte nel 1582. Per la sua grande qualità d’esecuzione, la terracotta è considerata opera autografa del maestro trentino la cui importante attività di ritrattista, già ricordata da Vasari nel 1568, si andò intensificando negli ultimi vent’anni del secolo grazie anche all’aiuto della bottega.
La scultura sarà esposta in Pinacoteca nella Sala 9, a fianco dei dipinti d’altare della seconda metà del Cinquecento, partecipi del medesimo clima culturale della Controriforma nel quale operò Costabili. Particolarmente significativa è la vicinanza all’opera di un altro artista veneziano: la pala del Rosario dipinta da Domenico Tintoretto attorno al 1598 per l’omonima confraternita domenicana.
Il busto di Paolo Costabili sarà presentato al pubblico dagli approfondimenti di due studiosi: Andrea Bacchi, docente di Storia dell’arte moderna presso l’Università di Bologna con un intervento da titolo Ritorno a Ferrara. Il lungo viaggio di Paolo Costabili e Matteo Al Kalak, docente di Storia del Cristianesimo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia con un intervento dal titolo: Fare piazza pulita: Costabili, gli eretici e la lunga marcia dell’Inquisizione. Interverranno anche Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi, e Marcello Toffanello, curatore della Pinacoteca e dell’evento.
Paolo Costabili (Ferrara 1520 – Venezia 1582)
Nacque con il nome di Ferdinando a Ferrara il 23 luglio 1520 da un ramo cadetto della nobile e potente famiglia cui apparteneva Antonio, il committente del grande polittico per l’altar maggiore della chiesa di Sant’Andrea (1513-1523 ca., oggi anch’esso in Pinacoteca).
Nel 1534 prese l’abito dell’ordine domenicano e il nome di Paolo nel convento di Santa Maria degli Angeli a Ferrara, dove ritornò nel 1543, dopo aver compiuto gli studi di teologia a Bologna, per insegnarvi logica. Negli anni seguenti fu lettore di filosofia e teologia presso le scuole di diversi conventi domenicani in Nord Italia e in particolare a Genova, dove stette fra il 1555 e il 1565 e dovette difendersi dall’accusa di complicità con un eretico.
Scagionato, fu maestro dello Studio di Bologna e priore del convento di Santa Caterina a Formiello in Napoli. Nel 1568 venne nominato da Pio V inquisitore generale per gli Stati del duca di Ferrara, compito nel quale si distinse per la sua azione di implacabile persecutore dell’eresia. Divenuto inquisitore generale di Milano nel 1572, vi stette pochi mesi prima di essere chiamato a Roma da Gregorio XIII come maestro del Sacro Palazzo, e dunque teologo del papa e consultore del Sant’Uffizio, carica che esercitò col consueto rigore operando un controllo inflessibile sull’editoria e applicando in modo particolarmente severo le regole dell’Indice dei libri proibiti.
Eletto maestro generale dell’ordine domenicano nel 1580, Paolo Costabili dovette abbandonare il suo incarico presso la Santa Sede e trascorse gli ultimi anni di vita visitando le principali sedi dell’ordine in tutta Italia. Tornato a Ferrara alla fine di luglio del 1582 per trovare la famiglia, ripartì per Venezia, dove poco dopo si ammalò per morirvi il 17 settembre.
Opera
Alessandro Vittoria
(Trento 1525 – Venezia 1608)
Busto di Paolo Costabili, 1583
Terracotta policroma, cm 76 x 65 x 30
Collezione privata, in comodato alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Ingresso
L’accesso alla conferenza si effettua con biglietto di ingresso della Pinacoteca.
E’ richiesto Greenpass rafforzato.
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