Il ruolo dell’Architetto in un museo è fondamentale alla gestione di tutte quelle attività spesso invisibili ai visitatori ma necessarie per una corretta conservazione delle collezioni e una fruizione ottimale delle opere.
Silvia Gaiba, Responsabile Ufficio Tecnico delle Gallerie Estensi , ci racconta di cosa si occupa, giorno dopo giorno al museo.
È importante stabilire le priorità, decidere quali aspetti affrontare quotidianamente nella gestione di un museo, senza dimenticare tutti gli aspetti tecnici e strutturali invisibili per i visitatori ma di fondamentale importanza per il buon funzionamento del contenitore museale.
Qual è il compito di un architetto nel museo?
Compito dell’architetto è quello di gestire diversi aspetti di logistica e allestimento. Nel caso delle Gallerie Estensi, è stata data particolare importanza, all’interno delle sale, agli impianti di illuminazione e alla museotecnica, non solo da un punto di vista estetico ma anche funzionale. In parallelo, nel corso degli ultimi anni, abbiamo lavorato molto per rinnovare parte degli allestimenti e valorizzare al meglio alcune sale , ad esempio… guarda il video per scoprire quali:
“Ci siamo soffermati anche sull’esposizione di singole opere, ricreando un allestimento che propone un dialogo con il colore. Si crea così un ritmo espositivo e si suggerisce un percorso di visita all’interno delle sale, con l’obiettivo di stimolare l’attenzione dei visitatori”
Silvia Gaiba, Architetto Responsabile Ufficio Tecnico delle Gallerie Estensi
Quali sono le sfide quotidiane di questa professione?
Una delle caratteristiche che un architetto deve sempre tenere presente all’interno di un museo è la natura stessa delle strutture: la maggior parte delle collezioni museali è infatti conservata all’interno di edifici storici. In questi casi la difficoltà maggiore sta nell’ideare soluzioni ottimali per far coesistere dei beni artistici all’interno di strutture che sono a loro volta delle vere e proprie opere d’arte. Spesso occorre scendere a compromessi che possano garantire la conservazione dei beni e dell’edificio stesso.
“Un altro tema che abbiamo affrontato in questi anni è il tema delle mostre dossier, piccoli focus su pezzi spesso poco valorizzati della collezione che aiutano il visitatore a conoscere un lato insolito del museo e a conoscerne il dietro le quinte.”
Silvia Gaiba, Architetto Responsabile Ufficio Tecnico delle Gallerie Estensi di Modena
L’importanza delle mostre temporanee
Per un museo le mostre temporanee costituiscono una necessità: servono a tenere viva l’attenzione del pubblico e invogliarlo a visitare il museo in più occasioni, ma anche a instaurare un dialogo fra arte antica e contemporanea, mantenendo sempre viva l’attività di studio e ricerca. Alla Galleria Estense di Modena le mostre temporanee vengono allestite in una sala al piano terra del Palazzo dei Musei, opportunamente restaurata per questo scopo.
Guarda il video per scoprire le mostre che si sono susseguite al suo interno:
All’interno della Sala Mostre è ora in corso Ter Brugghen. Dall’Olanda all’Italia sulle orme di Caravaggio, visitabile fino al 14 gennaio 2024: un viaggio inedito nella pittura Seicentesca. Vieni a visitarla, vai alle informazioni per organizzare la tua visita qui.
Scopri di più, attraverso le parole di Federico Fischetti e Gianni Papi, curatori della mostra.
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