10… 9… 8… 7… Conto alla rovescia per l’Estense Digital Library

I cataloghi sono strumenti indispensabili per musei e biblioteche. La catalogazione è il mezzo principale per organizzare, studiare e capire le collezioni, promuovere la loro conoscenza presso gli studiosi e per presentarle al pubblico in maniera coerente e chiara. La catalogazione è quindi una delle attività base del museo. Da anni ormai i musei e le biblioteche affiancano alla pubblicazione di cataloghi a stampa la messa in rete di cataloghi digitali che permettono di raggiungere un numero vastissimo di pubblico facilitando la ricerca, la conoscenza e la fruizione delle opere sia onsite che online.

A partire da questa premessa, negli ultimi quattro anni le Gallerie Estensi hanno intrapreso una vasta azione di promozione e pubblicazione delle proprie collezioni. Sul sito del museo sono oggi pubblicate circa 14.500 opere, molte delle quali come ad esempio medaglie, monete, disegni e matrici, normalmente conservate nei depositi e quindi non altrimenti visibili. Al catalogo delle collezioni d’arte, nei prossimi mesi si aggiungeranno circa 12.000 opere conservate nella Biblioteca Estense Universitaria: manoscritti, libri a stampa, lettere e mappe che saranno consultabili online su una nuova piattaforma che abbiamo chiamato Estense Digital Library. I libri pubblicati sulla nostra biblioteca digitale saranno sfogliabili, annotabili, confrontabili con altri, e condivisibili. Sono parole semplici ma dietro cui si cela un cambio di passo importante rispetto ai cataloghi online usuali. Le opere oggetto di questa digitalizzazione (raccolte musicali, mappe geografiche e l’archivio Muratori), sono scansionate ad alta definizione e presentate online nello loro interezza, pagina per pagina. Le immagini sono accompagnate dalle informazioni catalografiche di base su una piattaforma che consente di confrontare le opere dell’Estense Digital Library con quelle di altre grandi collezioni internazionali come ad esempio la Bodleian Library di Oxford. La possibilità di vedere fianco a fianco diversi esemplari di una stessa serie o di uno stesso autore, anche se conservate in biblioteche diverse, è uno strumento importantissimo per la ricerca. E’ anche una maniera per stabilire connessioni tra istituti diversi che conservano opere simili o con una comune origine. La piattaforma offre all’utente la possibilità di annotare le opere visualizzate e anche annotarne delle sezioni, ad esempio per sottolineare una parola, una frase musicale o un luogo in una mappa. Se l’utente lo desidera queste liste di annotazioni possono essere pubblicate così da essere condivise con altri lettori.

Come risulta ovvio da questa breve descrizione, il catalogo dell’Estense Digital Library si basa sulla nozione che il Sapere è quella serie infinita di relazioni che legano fatti, persone e cose nel lungo percorso della storia del pensiero. Questo campo di azione, delimitato dalle cosiddette discipline umanistiche, oggi gode di infinite possibilità di studio, analisi e partecipazione grazie alle nuove tecnologie. Più informazioni, più lettori, più relazioni, più facilità di ricerca, nuove modalità di visualizzazione e diffusione: questo è il mondo delle Digital Humanities.

In questo nuovo grande progetto di catalogazione e disseminazione online, le Gallerie Estensi sono state appoggiate e finanziate dalla Fondazione Cassa Di Risparmio di Modena che si è fatta carico di un bando pubblico per la selezione di una società capace di attuare un progetto complesso come quello che si voleva attuare. É risultata vincitrice del bando un’associazione di imprese che mette insieme aziende italiane leader nel settore della scansione (Mida Informatica), della catalogazione (Hyperborea), dell’archiviazione e gestione di immagini ad alta definizione (Franco Cosimo Panini) e nella conduzione di biblioteche digitali (Horizons Unlimited).

Ognuna di queste società ha portato le sue competenze e la sua esperienza per creare un’architettura digitale sofisticata, complessa e poliedrica. Un’architettura che un domani potrà essere messa al servizio di altri istituti culturali della città in un contesto di rete promosso dalla Fondazione Cassa Di Risparmio attraverso AGO Modena Fabbriche Culturali, una nuova casa comune per lo sviluppo degli istituti culturali della città.

Nel corso dei prossimi mesi e fino al lancio online della nuova piattaforma della Estense Digital Library potrete seguire tutte le fasi del progetto su www.estensedigitallibrary.it, mentre numeri speciali di questo magazine saranno dedicati ad aspetti specifici del progetto. Continuate a seguirci!